Il 4 settembre 2010 ha avuto luogo il battesimo della piccola Diana Ronconi, erede designata alla Presidenza del Memorial Leandro Giordani.
Contrariamente alle aspettative, però, vari fattori perturbanti sono intervenuti nella pianificazione, altrimenti perfetta, della giornata e hanno fatto sì che la prevista Christening Edition del Memorial non potesse avere luogo.
Al suo posto è stata giocata un´accanita partita fra squadre raccogliticce difficilmente identificabili, composte da vari invitati al battesimo di Diana.
Squadra vincitrice. Da sinistra, in piedi: Lubich, Cepollaro Fu., Luxen, Van Nunen Jr., Bartolo A., Cepollaro Fu. Accosciati: Tamar, Kizozo, Liam
Squadra perdente. Da sinistra, in piedi: Van Nunen E., Benini, Ronconi, Paganini. Accosciati: Bernardino, Ranalli, Bartolo M., Van Nunen Sr.
La partita si è conclusa con il risultato clamoroso di 8-1 per una delle due squadre, quella nella quale NON militavano né il Presidente né buona parte dei convocati alla Christening Edition.
Su tutti è spiccata, inaspettatamente, l´olandese Tamara, emula di Van Basten per tecnica, prestanza fisica e sapienza tattica, che con 3 goal è stato elemento fondamentale della squadra uscita vittoriosa dalla tenzone.
Da notare anche la mostruosa prestazione in porta di Roberto Lubich, il più forte portiere in circolazione ex miglior giocatore di cricket di origine slava che abbia mai calcato i pitch italiani.
Degno di menzione è anche la prestazione di Antonio Bartolo, pronto a tutto, anche al sacrificio personale, come dimostrato dalla foto qui di seguito, pur di negare il goal agli avversari.
Foto raccapricciante che mostra il livido sul fianco destro di Antonio Bartolo, sacrificatosi per negare il goal agli avversari. Notare il jeans calato e l´accenno di mutanda... Ecco la didascalia originale della foto: "Un balzo felino al Leandro Giordani per negare un goal agli avversari (anche se stavamo 7-1)? NON HA PREZZO!!!"