Questa edizione è entrata nella storia per due motivi opposti: la prima, e unica, defezione, del Segretario per motivi di salute nonché la prima e purtroppo ultima presenza in campo del mitico Conte Claudio Thozony (o "Tosoni" secondo la translitterazione italiana), di evidenti origini magiare.

Gli acciacchi fisici non impedirono tuttavia al Segretario di presenziare al torneo a bordo campo, e non solo: in diretta telefonica con Luca Bernardino diede un doppio, simbolico e significativo calcio d´inizio!

Si giocarono giocate due partite, una prima e una dopo l´arrivo di Michele Cassetta, come al solito in leggerissimo ritardo di appena mezz´ora.

Nella prima partita nel IIIº D, che vestiva le sgargianti maglie rosse della nazionale albanese, significativo omaggio del Segretario, in superiorità numerica come nell´edizione precedente, saltarono tutti gli schemi e nonostante l´apporto di un indomito e atleticamente impeccabile Benini perse miseramente il confronto con il Resto del Mondo, in elegante divisa bianca e blu.

Dopo l´arrivo di Michele Cassetta le squadre furono rimaneggiate e si giocò finalmente 4 contro 4: Francesco Grillo preferì per la prima volta abbandonare le fila del IIIº D per giocare nel Resto del Mondo, dove i fratelli Cepollaro cercarono di sfruttarne, purtroppo con ben scarsi risultati, le doti di predatore dell´area di rigore, rimaste (molto) nascoste nei 38 anni precedenti... il IIIº D però, tenace come sempre e indubbiamente favorito dal passaggio di Grillo nell´altra squadra, in condizioni di parità numerica ritrovò finalmente la concentrazione e gli schemi e, rifiutando di sottostare all´implacabile legge dell´ex (che nel caso di Grillo indubbiamente non vale...), uscì vittorioso dallo scontro grazie a una rete dell´indomito Presidente.

Ecco le formazioni, nel consueto ordine alfabetico, dove gli asterischi indicano il marcatore e le reti da lui segnate:

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